nudibranchi

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I nudibranchi sono molluschi della classe Gastropoda e appartenente all’ordine degli Ophistobranchi e comprendono nudibranchi, lepri di mare, vermi piatti e altri organismi meno conosciuti. I nudibranchi hanno una conchiglia allo stadio larvale che scompare prima di raggiungere la forma adulta. Nel loro stadio larvale, i nudibranchi subiscono un processo chiamato torsione, dove l’intera parte superiore del loro corpo si attorciglia di 180 gradi sul piede. Questo si traduce nel posizionamento delle branchie e dell’ano sopra la testa, e gli adulti hanno una forma asimmetrica.

Provenienza del nome

La parola nudibranco proviene dal latino – nudus = nudo e dalla parola greca – brankhia = branchia, che significa con le branchie nude. Sono muniti di appendici piumate e branchiali. Hanno anche un paio di tentacoli (rinofori) sulla testa che gli permettono di assaporare e annusare.

Tipi

In tutto il mondo sono stati scoperti oltre 3000 tipi diversi di nudibranchi. Possono essere approssimativamente divisi in due tipi: nudibranchi Doridi e nudibranchi Aeolidi. I nudibranchi Doridi respirano attraverso le branchie situate verso la fine della schiena. I nudibranchi Aeolidi hanno appendici a forma di dita chiamate cerata che coprono la schiena. I cerata sono disponibili in tutte le forme, colori, dimensioni e design. I cerata sono responsabili della respirazione, della digestione e della difesa.

Movimento

I nudibranchi si muovono usando il loro muscolo largo e piatto chiamato piede. Sono anche in grado di nuotare per brevi distanze flettendo il piede che appiattiscono e si muovono con movimenti ondulatori.

Vista

I nudibranchi hanno una vista molto scarsa e possono vedere solo luce e buio. Non riescono nemmeno a vedere la loro bella colorazione! Il loro senso del mondo si ottiene attraverso i rinofori sulla testa e i tentacoli orali vicino alla bocca utilizzati come organi di orientamento spaziale.

Colorazione

I nudibranchi prendono il loro colore brillante dal loro cibo. Usano il loro colore come una forma di protezione – sia per avvertire i loro predatori che sono velenosi sia come una forma di mimetizzazione per aiutarli a camuffarsi con le spugne o i coralli dove vivono.

Alimentazione

La maggior parte dei nudibranchi sono carnivori e mangiano spugne, coralli, anemoni, idroidi, cirripedi, uova di pesce etc.; altri ancora praticano il cannibalismo. Mangiano usando la radula, ossia file di dentini abrasivi usati per raschiare il cibo dal fondale marino. Alcuni tipi di nudibranchi mangiano solo un tipo di preda, il che aiuta nella ricerca degli stessi – se trovate il cibo, probabilmente troverete il nudi! Alcuni nudibranchi producono il proprio cibo per mezzo della simbiosi tra l’animale e le zooxantelle. Queste alghe fotosintetizzandosi producono materiali di scarto di cui l’animale si ciba assorbendo nei cerata tutti i nutrienti necessari per la sopravvivenza anche di mesi.

Difesa

I nudibranchi Aeolidi sono in grado di utilizzare le cellule pungenti delle nematocisti, provenienti dal cibo che mangiano, per proteggersi dai predatori. Invece di digerire le cellule di nematocisti, queste sono immagazzinate nei cerata del nudibranco dove saranno utilizzati in un secondo momento. I nudibranchi Doridi possono produrre le proprie tossine che ottengono dal loro cibo, come le spugne. Poi le rilasciano nell’acqua come forma di difesa quando necessario.

Il muco

I nudibranchi, come le lumache di terra, emettono muco mentre si muovono. Sostanze chimiche mescolate al loro muco vengono utilizzate per comunicare con altri nudibranchi, sia per informarli dei pericoli dei predatori, sia per comunicare dove si trovano in modo da potersi accoppiare.

Riproduzione

I nudibranchi sono ermafroditi simultanei, il che significa che hanno sia gli organi riproduttivi maschili che quelli femminili allo stesso tempo e possono accoppiarsi con qualsiasi individuo maturo della stessa specie. Depongono masse di uova a spirale o a nastro e una volta schiuse, le larve si nascondono tra le scogliere e sul fondo del mare. Le uova possono essere utilizzate per trovare e identificare i nudibranchi durante l’immersione.

Longevità

I nudibranchi di solito non vivono molto a lungo; alcuni possono vivere per circa un anno, ma la maggior parte vive solo per due o tre settimane.

L’uomo e i nudibranchi

Nonostante il sapore sgradevole o tossico che possono presentare ai loro predatori, la maggior parte dei nudibranchi sono innocui per l’uomo e vengono prevalentemente utilizzati a scopi scientifici. Quindi, ora che sapete un po’ di più sui nudibranchi, andiamo a fare immersioni e vediamo quanti ne possiamo trovare insieme!