Nosy Be è un’isola da vivere a 360°, il suo interno, come quello delle isole limitrofe, è ricco di sentieri più o meno impegnativi, che vengono utilizzati regolarmente dalla gente del villaggio (villagioire), contadini e boscaioli per gli spostamenti quotidiani. I sentieri non sono segnalati, per questo motivo, un’esperta guida è “necessaria”per il trekking in Madagascar.

Il Manta ha diviso i percorsi in tre diversi livelli: Easy – da 1 a 2 h di marcia, c.ca 5 km, che corrisponde al T del CAI. Medium – da 3 a 4 h di marcia, c.ca 10 km, corrispondente ad E del CAI. Hard – da 5 a 6 h di marcia, di norma c.ca 16 km, corrispondente ad EE (escursionisti esperti) del CAI.

Visiteremo insieme paesaggi mozzafiato tra brousse, foresta tropicale, piantagioni, flora e fauna incontaminata, cascate raggiungibili esclusivamente a piedi. Guaderemo fiumi e interagiremo con la popolazione locale che raramente è venuta a contatto con i turisti, prima di allora. Attraverseremo le isole minori da un’estremità all’altra dove la vegetazione tropicale, con i suoi colori lussureggianti, dall’acceso verde delle chiome degli Ylang-Ylang al turchese delle acque del mare creerà una indimenticabile, suggestiva ed originale cornice.

Non solo trekking a Nosy Be giornalieri, abbiamo pensato di poter dedicare a questa attività due giorni con un pernotto esterno: navigando verso le coste del Madagascar dove lunghi percorsi, ricchi di storie locali tra il sacro e il profano, panorami mozzafiato e luoghi incontaminati ci attendono per rubare un pezzetto del vostro cuore. Dopo lunghi passi tra alberi della foresta, piantagioni di anacardi, uccelli con nomi ancora a noi difficili da pronunciare, un cocktail al tramonto ci aspetta in un imperdibile Eco-Lodge, con sabbia bianca e rumore del mare.

Per i veri sognatori, una bella passeggiata notturna, in riva al mare, vi attende per conoscere le stelle dell’emisfero Australe.

Da fine Maggio a fine Settembre le temperature sono ottimali per gli amanti del vero trekking.In questo periodo dell’anno, Nosy Be, si trova nella stagione secca e per questo gode di un clima temperato simil primaverile. Le temperature si aggirano tra i 28°C e 26° C di giorno ed i 25°C e i 20°C di notte, permettendoci così di camminare più agevolmente senza particolare fatica e dispendio eccessivo di sali ed energia. Il periodo risulta ideale perché tutti i sentieri sono percorribili e non ricoperti da vegetazione e fango come è nella stagione umida.

Uno zaino “compagno d’avventura”, comodo ma non troppo pesante, con un piccolo cambio all’interno (es. un costume da bagno, dei calzini di ricambio, un telo mare leggero per asciugarvi dopo un bagno e per coloro che hanno i piedi più delicati, degli infradito). Un abbigliamento da trekking è sicuramente consigliato, in alternativa abbigliamento comodo. Da non dimenticare il cappello, una o due borracce termiche adatta alle vostre necessità idriche, occhiali da sole se possibile polarizzati, scarpe da trekking che garantiscono un buon grip e proteggano la caviglia, cavigliere nel caso in cui usi una scarpa bassa (Es. Salomon o ON vanno benissimo) delle bacchette se di vostra abitudine, apparecchiatura fotografica, una torcia e per ultimo ma importantissima… la protezione solare!

Come già detto, ci troviamo in paralleli molto diversi da quelli europei, bevete molto per una corretta e “necessaria” idratazione, portate con voi del Supradin, Polase o similare da sciogliere nell’acqua che berrete. In tutti i percorsi, alcuni tratti sono sprovvisti di ombra, vi consigliamo quindi non mettere alla prova il vostro fisico proprio in questa vacanza. La maggior parte dei sentieri che si percorrono sono in posti molto remoti ed inaccessibili alle quattro ruote, occhio quindi, a dove, come e quando appoggiate i piedi!

Le guide trekking del Manta Diving sono munite di un kit di primo soccorso, tuttavia dovendo percorrere diversi km avremo con noi lo stretto necessario. I cellulari prendo quasi ovunque ma cerchiamo non doverli utilizzare! In caso di infortunio importante, il trekking verrà interrotto immediatamente per dirigerci verso il punto di recupero più vicino. Le guide sono preparate con un corso di BLS e CPR.